10. TOPOGRAFIA IRIDOLOGICA | adACQUA
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10. TOPOGRAFIA IRIDOLOGICA

Marzo 06, 2012  Author: admin Category: Iridologia Psicosomatica   0 Comments

L’iridologia è una disciplina olistica, che valuta lo stato generale del soggetto: aspetti fisici e psichici ereditari, costituzionali ed acquisiti, normali e patologici.
Osservando l’iride nell’insieme delle suecaratteristiche strutturali si giunge ad unavalutazione degli aspetti generali del sistema biopsichico ( energia, vitalità , equilibrio, tossiemia ecc.).
E’ tuttavia opportuno riuscire a distinguere quali disturbi funzionali e disturbi organici sono derivati dallo squilibrio energetico iniziale.
Per ottenere queste informazioni è stata elaborata la “topografia iridea” che localizza sull’iride funzioni, apparati ed organi: in base all’osservazione di segni di squilibrio localizzati in una particolare zona dell’iride, si può risalire alla funzione o all’apparato alterato, quello localizzato
in detta zona.
(N.B. Altre “somatopie” -localizzazioni dell’intero corpo su zone delimitate del corpo- vengono applicate alla pianta del piede, all’orecchio, all’area motoria e sensitiva cerebrale ecc.)
In passato, influenzati dalla medicina allopatica, e volendo competere con essa, gli studiosi di iridologia si sono dedicati soprattutto all’elaborazione della topografia dell’iride, costruendo mappe complesse, diverse da scuola a scuola, da autore a autore, e quindi contradditorie e incerte, difficili da usare per la loro complessità durante l’indagine.
L’intento era di poter competere con i metodi diagnostici ufficiali: radiografie, ecografie, tac, risonanza magnetica.
Gli iridologi più accorti hanno dovuto fare negli ultimi anni un lavoro inverso: semplificare la topografia dell’iride, individuare e conservare gli aspetti condivisi, verificarli, eliminando gli aspetti controversi.
La lettura dell’iride si effettua guardando l’occhio come il quadrante di un orologio.

CRITERI GENERALI DI TOPOGRAFIA IRIDOLOGICA

La maggior parte degli autori classici considera ilcorpo proiettato sull’iride in posizione eretta;la metà destra sull’iride destra, la metà sinistra sull’iride sinistra; le parti superiori in alto, quelle inferiori in basso.
Organi doppi(reni, polmoni ecc.) quello destro sull’iride destra, il sinistro sull’iride sinistra .
Organi unici, mediani e simmetrici (vertebre, midollo spinale, vescica, utero ecc.) la metà destra nell’iride destra, la metà sinistra nell’iride sinistra.
Organi unici non simmetrici che si estendono sia nella parte destra sia in quella sinistra del corpo (cuore, fegato, stomaco, intestino, pancreas) sono rappresentati bilateralmente: la metà destra nell’iride destra , la metà sinistra nell’iride sinistra.
Organi semplici localizzati solo a destra (colon ascendente, appendice) o solo a sinistra (milza)rispettivamente nell’iride destra e nell’iride sinistra.
Viene rispettato un ordine spaziale per cui gli organi più estesi sono più ampiamente rappresentati e le aree di proiezione conservano tra loro relazioni spaziali simili a quelle delle corrispondenti parti del corpo.

L’iride viene inoltre suddivisa in anelli (topografia anulare) e in settori( topografia settoriale) in cui vengono localizzati varie funzioni, organi ed apparati.
La topografia anulare si presta maggiormente ad individuare funzioni ed apparati, quella settoriale tende ad una localizzazione più analitica.
Attualmente si usano mappe, con differenziazioni legate alle varie scuole.
Alcuni iridologi spesso le integrano con altri tipi di mappe, che individuano meglio aspetti energetici, psicologici, “karmici” della personalità .

 

1)TOPOGRAFIA CIRCOLARE O ANULARE

L’iride ha un diametro totale (comprese le pupille) di circa 12-13 mm, uno spessore medio di  0,3 mm e lo spessore massimo a livello della siepe che si trova a circa 1,5 mm dalla pupilla.
Dunque l’iride si divide in due parti delimitate dalla SIEPE: la prima, zona pupillare, interna alla SIEPE, dove si distinguono normalmente altre due zone: quella interna, regione dello stomaco; quella esterna, zona intestinale. Il colore, solitamente nettamente diverso, le rende facilmente identificabili, nel caso così non fosse, è indice di problemi gastrointestinali o predisposizione ad essi.
Iride ciliare ->

La seconda parte, zona ciliare, esterna alla siepe  (o collaretto), si suddivide a sua volta in altre due grandi arti, ciascuna delle quali in ulteriori altre due zone.
La maggior parte delle scuole distinguono 7 anelli, 3 all’interno della siepe (iride pupillare), 4 all’esterno della siepe (iride ciliare ), a cui alcuni autori aggiungono l’Aura (anello irideo esterno)
LA PUPILLA
0° anello orlo pupillare esterno
1° anello stomaco
2° anello intestino
LA SIEPE
3° anello zona neuro-endocrina
4° anello zona della grande circolazione
5° anello zona della proiezione organica
6° anello zona motoria, muscoli e circolazione periferica,( pelle)
7° anello ( pelle), cervello, Aura
N.B. La pelle è collocata da alcune scuole nel 6°, da altre nel 7 ° anello
Mentre nella zona pupillare la suddivisione nelle due piccole zone dello stomaco e dell’intestino è fisicamente ben visibile, nella zona ciliare la suddivisione in cinque zone (e sottozone) è puramente ideale e non visibile fisicamente ( fatta eccezione per l’Aura )

Le zone della topografia circolare:

Procedendo dalla pupilla verso la periferia dell’iride s’incontra il completo ciclo dei processi vitali:
0. Orlo pupillare: rappresenta la ricerca e la scelta del cibo.
1. Zona gastrica: il cibo scelto viene digerito e scomposto per essere digerito dall’intestino; rappresenta la capacità di digerire le difficoltà della vita.

2. Zona intestinale: il cibo viene ulteriormente elaborato ed assimilato, perciò introdotto nel sangue; corrisponde all’intelligenza pratica in quanto a capacità di selezionare e fare proprie nuove esperienze.Un’ ulteriore scomposizione dei cibi rappresenta la tolleranza, la capacità di socializzare.

SIEPE: Corrisponde all’equilibrio neurovegetativo; rappresenta, in chiave psichica, all’equilibrio comportamentale ed emotivo.. Zona adiacente al collaretto sul lato ciliare: corrisponde alle numerosissime piccole ghiandole disseminate nel tubo gastrointestinale per migliorare la digestione; rappresenta la capacità di dosare le proprie forze ed utilizzare al meglio le proprie qualità nell’attività quotidiana.

3. Zona emo-linfo-ghiandolare : organi addetti al rifornimento energetico della batteria cellulare (apparato circolatorio, linfatico, il pancreas, il rene, la prostata, il cervelletto); rappresenta la capacità di ricordare e rendere proprie le esperienze vissute, per vivere con il minimo sforzo ed il massimo risultato. Si riconoscono i valori essenziali della vita.
4. Zona del movimento o zona muscolare: i muscoli con la loro capacità di utilizzo e trasformazione di gran parte dell’energia accumulata dalle cellule degli organi (ipofisi ed epifisi, tiroide, pleura, naso, midollo allungato, mesencefalo e cervelletto, vie biliari inferiori ovvero coledoco, dotto cistico e cistifellea, utero, vescica); rappresenta la capacità di agire, mantenendo l’autocontrollo.
5. Zona strutturale o zona delle ossa con proiezione degli organi:la maggior parte delle ossa del corpo con raffigurazione degli organi capaci di formare o rigenerare le forme e le strutture corporali (tiroide, il talamo e l’ipotalamo, le ovaie e i testicoli, l’utero, la vescica, la cistifellea); rappresenta la capacità di indirizzare consapevolmente la propria vita verso scopi “strutturali” come un lavoro benfatto, la famiglia.
6. Zona della circolazione periferica e della pelle: inizio del deposito delle scorie provenienti dal metabolismo cellulare con la facoltà di eliminarle attraverso le feci, urine, sudore, respirazione; rappresenta la facilità di eliminare dalla mente esperienze spiacevoli o morbose.
7. Zona iridea esterna,pelle , cervello , Aura: organi che derivano dal foglietto embrionale ectodermico, ovvero la pelle e il cervello. Si noti che la forma del cervello ricorda quella dell’intestino ed in effetti il cervello elabora e assimila emozioni e pensieri come l’intestino fa con gli alimenti. Questa zona rappresenta la capacità di liberarsi da emozioni negative, ottimismo, apertura senza preconcetti alla vita.

Le zone circolari in relazione alla cornea

Anello del colesterolo (o arco lipideo, o anello calcio-sodico).
Si tratta di infiltrazione lipoidea sotto la cornea, che indica generalmente un deficit circolatorio in
Certe zone del corpo, collegabile a ipercolesterolenemia o a processi ipertensivi cronici.
Anello senile o gerontox: arco translucido nella zona superiore corrispondente alla testa.Inizialmente molto periferico, indicaun difetto nella microcircolazione capillare. L’età fisiologica di comparsa di questo segno è tra i 45 e i 60 anni.In età precoce potrebbe indicare tendenza ad arteriosclerosi cerebrale. Se appare insieme con l’anello del colesterolo è assai difficile distinguerli.
Anemia delle estremità : è l’equilalente del gerontox nella zona inferiore ( e talvolta superiore) dell’iride e indica insufficienza circolatoria periferica.

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